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Ai vostri figli piace giocare da soli? E’ importante fargli capire quali sono i momenti per intrattenersi nel gioco anche in maniera solitaria. E’ bene seguire una serie di consigli per aiutare il vostro bambino a imparare a giocare da solo, così saprà crescere in modo indipendente rendendo anche la vostra vita meno stressante. Innanzitutto bisogna fare in modo che il bambino si abitui lentamente.
Cause principali
- Il bambino potrebbe avere bisogno di maggiore attenzione e incoraggiamento per imparare a giocare da solo.
- Il bambino potrebbe avere difficoltà nello sviluppo delle abilità di gioco indipendente, come la capacità di concentrarsi su un’attività per un periodo di tempo prolungato.
- Il bambino potrebbe avere difficoltà nello sviluppo delle abilità sociali e potrebbe preferire la compagnia degli adulti o dei fratelli.
- Il bambino potrebbe essere sottoposto a un’eccessiva quantità di stimoli esterni e potrebbe avere difficoltà a rilassarsi e giocare da solo.
- Il bambino potrebbe avere una condizione di salute o di sviluppo che influenza la sua capacità di giocare da solo.
L’importanza della scelta del gioco
A volte i bimbi sceglieranno qualcosa con cui giocare in piena autonomia, ma altre volte, capita che i bimbi abbiano bisogno di un pò di ispirazione. Potrete aiutare il bambino a costruire un fortino o iniziare una costruzione con i mattoncini per lui, ma poi, dovrà toccare a loro costruire la storia del proprio gioco.
Trascorrere qualche minuto ad aiutare il vostro bambino a partecipare a un’attività vi aiuterà a mantenerlo più a lungo concentrato e attento. Non interrompeteli: una volta che i vostri figli saranno impegnati a giocare da soli, vivranno momenti davvero molto importanti: meglio non commentare su quello che sta facendo e non chiedetegli di fare qualcosa di differente. Se sta giocando con gusto, è bene non interrompere il suo pensiero. Inoltre è anche importante non dargli tutti i suoi giocattoli insieme e contemporaneamente. Dovrà scegliere un solo gioco per volta: ciò lo aiuterà a concentrarsi senza distrazioni e senza pensare a troppe cose insieme.
Bimbi davanti alla tv: non è certo il gioco adatto
Il tempo passato dai bambini davanti a TV, computer oppure davanti agli iPad è molto utile se dovete fare qualcosa e mantenere i bambini tranquilli, ma questa pratica non è di certo sostitutiva dei giochi da fare da soli. Guardare la TV o giocare al computer è principalmente un’attività passiva che non richiede molto in termini di creatività. I bambini, specialmente i più giovani, devono muoversi attivamente con i loro corpi, usando le mani e restando impegnati in giochi reali, fisici. La TV non gli dà questa chance e quindi servono altre attività ludiche: essere in grado di giocare da solo è un’abilità troppo importante per i bambini. Li aiuta a imparare, focalizzare, essere creativi e indipendenti. Niente a che vedere con la tv!
10 giochi da fare in casa che potresti provare per far giocare da solo tuo figlio
Hai già provato questi giochi? Sono 10 idee, cerca di capire quale sia la migliore per lui o lei, vedrai che potranno passare il tempo divertendosi in autonomia:
- Costruire torri con mattoncini o cubi
- Disegnare con matite colorate o pastelli
- Fare puzzle
- Giocare con le forme geometriche
- Giocare con le bambole o i personaggi delle fiabe
- Giocare con la plastilina o la argilla
- Imitare attività quotidiane come cucinare o fare la spesa con giochi di ruolo
- Giocare con i giocattoli a molla o le macchinine
- Fare giochi di imitazione con animali o personaggi
- giocare con gli adesivi. Si possono utilizzare adesivi per decorare un quaderno, una scatola o un oggetto qualsiasi, oppure creare delle storie immaginarie con gli adesivi, ad esempio costruendo un paesaggio o una scena. In questo modo si può stimolare la creatività e la fantasia del bambino o della bambina.
Perchè è importante far giocare da solo il proprio figlio
Uno dei migliori regali che potete fare ai vostri figli è la capacità di insegnargli a giocare da solo. Non solo la vita di tutti i giorni sarà più facile (sia per i vostri figli che per voi), ma impareranno molto di più! Le capacità di risoluzione dei problemi e decisionali sono bloccate quando c’è sempre qualcuno a risolverle. L’immaginazione e la creatività non sono praticate quando i giochi sono sempre inventati da qualcun altro! Certo, potrebbe volerci del tempo prima che il bambino smetta di agitarsi o piangere quando è il momento di giocare da solo, ma poi impareranno a rilassarsi e il tempo li farà anche acquisire fiducia in se stessi. Useranno la loro immaginazione, impareranno la relazione tra causa ed effetto e dovranno risolvere i problemi da soli.
Inizialmente certo non sarà facile: dategli tempo! Iniziate con 5 minuti al giorno, poi 10 minuti e poi arriverete fino a 30 minuti o un’ora, poiché il bambino sarà in grado di riuscirci e si divertirà.
Mio figlio non gioca mai da solo. Ricordati questi consigli:
Per aiutare il tuo bambino a giocare da solo, devi dedicare del tempo e non c’è una formula magica per farlo smettere di chiederti di giocare con lui. Una delle strategie più efficaci è quella di giocare accanto a lui, ma non con lui, ovvero accompagnarlo mentre gioca nella stessa stanza ma facendo qualcos’altro. Inoltre, spiegagli che mamma o papà devono fare alcune cose e che quando avranno finito giocheranno insieme per un po’. Non bisogna risolvere tutto per lui, quando chiede aiuto per fare qualcosa che può fare da solo, puoi chiedergli come farebbe lui o insegnargli a farlo. È importante anche limitare l’area di gioco del tuo bambino e non utilizzare tutta la casa come se fosse un grande parco giochi. Aiutare il tuo bambino a essere più indipendente non significa che non giocherai più con lui, riserva alcuni momenti del giorno per condividere e rafforzare il legame affettivo.